Esposizioni

McCurry – Sguardi sul mondo

Steve McCurry è considerato, da oltre cinquant’anni, una delle voci più̀ autorevoli della fotografia contemporanea.  La maestria nell’uso del colore, l’empatia e l’umanità̀ rendono le sue fotografie indimenticabili. Al Salone

David LaChapelle

David LaChapelle: Fulmini

Da sabato 22 aprile a martedì 15 agosto, il Salone degli Incanti di Trieste ospiterà la mostra “David LaChapelle-Fulmini”, con più di 90 opere realizzate

Videogames!

Dal 26 novembre 2021 al 20 febbraio 2022 Mostra promossa e organizzata daComune di TriesteAssessorato alle politiche della cultura e del turismoArthemisia Con il supporto

ESCHER

La grande mostra dedicata al geniale artista olandese Maurits Cornelis Escher arriva al Salone degli Incanti di Trieste dal 18 dicembre 2019 al 7 giugno

DISOBBEDISCO

La Rivoluzione di d’Annunzio a Fiume 1919-1920 Il 12 luglio 2019 apre a Trieste negli spazi del Salone degli Incanti l’esposizione, a cura di Giordano

I LOVE LEGO

Nell’anno del suo 25° anniversario Genertel porta a Trieste la più grande mostra di LEGO in Italia Ogni domenica laboratori gratuiti per le famiglie Ogni

Un secolo di storia di cento primavere

19 DICEMBRE 2018 – 3 FEBBRAIO 2019 Culminano con l’inaugurazione della mostra “Un secolo di storia di cento primavere”, in programma al Salone degli Incanti

Nel mare dell’intimità

CON L’ARRIVO DELLA FEDELE RICOSTRUZIONE DELLA SEZIONE TRASVERSALE DELLA IULIA FELIX AL VIA L’ALLESTIMENTO DELLA MOSTRA NEL MARE DELL’INTIMITÀ. Un carico di conserve e di

Eron: FOLL♥W

Pioniere del writing in Italia, ERON ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, affrontando spesso temi sociali attraverso una ricerca che lo qualifica,

Le stanze segrete di Vittorio Sgarbi

www.lestanzesegretedivittoriosgarbi.com 27 aprile 2017 – 20 agosto 2017 ex Pescheria, Salone degli Incanti riva Nazario Sauro 1, Trieste conferenza stampa mercoledì 26 aprile 2017 –

14-18 Due fronti, Una città Storie triestine

Durante il primo conflitto mondiale, Trieste non fu solo la città “in attesa” dell’arrivo dell’Italia. Perché accanto agli irredentisti vivevano i triestini fedeli all’Austria e

Salone degli Incanti