Trieste in tempo di guerra giorno per giorno. La “Rassegna stampa di cento anni fa” curata dell’Archivio di Stato. Un progetto curato nell’ambito delle iniziative per i 100 anni della Grande Guerra.
Venerdì 10 aprile 2015, ore 17.30
Auditorium del Salone degli Incanti
Lo illustrerà, insieme ai giovani curatori, Claudia Salmini.
Avvicinarsi alla ricerca storica attraverso i legami tra le notizie che apparivano sul giornale “L’Osservatore Triestino” e i documenti conservati dall’Archivio di Stato di Trieste, nei depositi di via Lamarmora. Un modo diverso rispetto a quello tradizionale – che privilegia inventari e indici – ma altrettanto importante per avvicinarsi al passato, scoprendone gli aspetti inaspettati e le eventuali somiglianze con il presente.
Il periodico “L’Osservatore Triestino” (fondato nel 1784) – anticipa Claudia Salmini – riflette una posizione vicina a quella del governo austro-ungarico, a differenza degli articoli usciti nei primi mesi della guerra nel foglio filo irredentista Il Piccolo, la cui sede di lì a breve sarebbe stata incendiata da dimostranti filo austriaci, costringendo la testata a interrompere l’attività. Per tale motivo, l’Archivio di Stato di Trieste lo ritiene uno strumento straordinario di conoscenza e interpretazione dei fatti connessi agli eventi bellici e ne cura una versione online. I numeri dell’Osservatore triestino sono pubblicati quotidianamente sul sito dell’Istituto, corredati dalla selezione delle notizie ritenute di maggiore interesse. La rassegna stampa è diffusa ogni giorno (http://www.astrieste.beniculturali.it/index.php?it/186/grande-guerra) e si può riascoltare anche nella web radio www.clubradiolivefvg.it
Grazie a un progetto avviato in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e con l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nel Friuli Venezia Giulia – sottolinea Claudia Salmini – l’Archivio di Stato di Trieste intende coinvolgere nel prossimo anno scolastico gli insegnanti e le scuole per redigere in classe la rassegna stampa di alcuni numeri dell’Osservatore triestino.
La prima uscita della rassegna stampa presenta la data del 29 giugno 1914, giorno successivo all’attentato di Sarajevo in cui persero la vita l’arciduca Francesco Ferdinando e la moglie. Accanto ai numeri del giornale, con la stessa modalità si presentano anche le pagine della Triester Zeitung e del Triester Tagblatt che ne era divenuta la versione del mattino. Per completare il quadro si inserisce infine un link alla Wiener Zeitung, organo ufficiale del governo austriaco, periodico che si conserva in originale anche nell’Archivio di Stato di Trieste, ma che ora è disponibile per gli anni della guerra nel sito della Österreichisches Nationalbibliothek di Vienna .